Il Nebbiolo è una varietà autoctona piemontese molto particolare che fornisce quelli che sono considerati tra i vini migliori al mondo, molto fini, eleganti e strutturati, dotati di una notevole longevità. È conosciuto come vitigno nobile già dal XVI secolo ed ha sempre rappresentato uno dei punti di riferimento per l’enologia mondiale.
La sua diffusione è limitata ad alcune zone del Piemonte, particolarmente umide e nebbiose, caratteristica che avrebbe dato il nome il nome a questa varietà amante della nebbia. Anche in Piemonte la diffusione è molto limitata proprio in funzione di questo sua particolare propensione ad un habitat molto specifico, tanto che rappresenta solo il 5 per cento della superficie coltivata a vite totale della regione.
Il Nebbiolo matura molto tardi, e le vendemmie vengono eseguite sempre dopo la metà di ottobre. Le rese sono basse ma la qualità eccelsa, e quindi il Nebbiolo ha una bassa produzione quantitativa, ma qualitativamente non paragonabile ai rossi “normali”.
Questi vini sono molto complessi, longevi, profondi, dotati di molta acidità per un invecchiamento lungo e maturo, con aromi penetranti e una ottima struttura tannica, ben presente e solida.
Sperimentazioni sono state fatte in California e in Argentina ma con scarse possibilità di riuscita. Sembra proprio che il Nebbiolo voglia solo il Piemonte!